venerdì 9 maggio 2008

Il Governo

Le donne saranno contente di essere rappresentate dalla Carfagna. La Carfagna.
Io personalmente sono molto deluso, perchè non mi hanno riproposto Gasparri, che in questi ultimi tempi era risorto sbavando catarrismi insulsi, specialmente a matrix, inguardabile trasmissione. Cercherò di confortarmi con quello là con la faccia da pirla, come si chiama, quello della lega, insomma. Poi c'è quell'andicappato di bossi. Maroni. Bondi alla cultura, mi sembra, ma ero un po' distratto perchè mi sono comprato tutti i libri di poesie che ha scritto e ne divoro uno dopo l'altro, non riesco a fermarmi. quell'uomo è un genio, è un tale cesellatore della lingua italiana che non trovo paragoni per descriverne la sublime forza ed intelligenza compositiva.
Poi abbiamo altri bifolchi.

giovedì 24 aprile 2008

Le mie preferite

PRIMA: BMW GS800F


SECONDA: DUCATI Hypermotard


TERZA (staccata): YAMAHA MT-03


mercoledì 23 aprile 2008

1 and 10 on 38

ci sono stati dieci secondi, ieri notte sul balcone, dove guardando il cielo e le nuvole e ubriaco e incosciente e libero ho sentito le stesse sensazioni di venti anni fa, respirato la stessa aria pulita.

Avanti, trolls. fate il vostro dovere, ho inserito un "and" e un "on". mi sembra abbastanza.

martedì 22 aprile 2008

Mi vergogno un po'

Però devo dire che l'ultima canzone di Jovanotti, "A TE", mi commuove.

Finalmente Grillo ha centrato il problema, nel prossimo V2 (25 aprile a Torino) se la prenderà coi giornalisti.
Si è accorto che c'è un piccolo problema con l'informazione parziale scelta e distorta.

lunedì 7 aprile 2008

Filmis

Nelle notti scorse mi sono fatto due filmoni: città portuale di Bergman e l'ultimo inquisitore di Milos Forman. Il primo, storia di una ragazza con problemi familiari che finisce in riformatorio e viene salvata da un babbeo biondo. Il secondo, storia di una ragazza senza problemi familiari che finisce nelle grinfie dell'inquisizione spagnola e ne esce completamente matta, ma ritrova la sua salvezza nel gemito di un neonato che crede suo figlio. Simili, entrambi molto intensi. Ovviamente mi è piaciuto di più il film di Milos perchè parlava anche della vita di Goya, uno dei più grandi pittori mai esistiti insieme a Francis Bacon (a proposito, andate a vedere la mostra così mi dite com'è).

La formula uno

Mentre guardavo l'ennesimo avvincente granpremio, mi domandavo quali migliorie apportare al circus per alzare il livello dello spettacolo. Perchè ora è veramente una roba da nonnetti. Ad esempio:

  1. Partenza. I piloti devono correre a piedi verso le monoposto: partono da circa 40 mt. di distanza inseguiti da otto leoni vivi;
  2. Gara. Chi riesce a partire deve stare attento all'omino dell'olio: un quindicenne che ribalta olio fritto in pista nelle curve più temute;
  3. Sosta ai box. Che palle, a cosa serve? Tutti fanno il cambio gomme e il pieno in otto secondi. Ma cosa c'è di spettacolare? Cambiare, trovare qualcos'altro.
  4. Mosley racconta: ogni granpremio è aperto da Max con uno dei suoi aneddoti a sfondo sessuale.
  5. Sono tutti veloci a parte la SuperAguri (bello il nome). Inserire più mine vaganti e scatenare risse il stile piquet-anni d'oro.
Se viene qualche idea anche a voi...

sabato 5 aprile 2008

Italiano! Pizza!

Mi sono dimenticato di Pizza.
Bacio bbacio strizzapanza basciazizze.

venerdì 4 aprile 2008

Italiano! mafia, fettuccini e mandolino yeah

Il 13 Aprile è il mio compleanno. Se volete farmi un regalo, per piacere, non andate a votare.
Cerchiamo di darci un segnale, se si vuole cambiare, altrimenti dobbiamo tenerci questi.
E dire che mi è arrivata anche la letterina per andare a fare lo scrutatore! Che onore!
Ma chi pensate che sia, io? UNO STRONZO?

venerdì 28 marzo 2008

pensierini/the end?

è forse uno degli ultimi posts. il lavoro mi aggredirà ed io non avrò più la forza ed il tempo di divertirmi a scrivere quattro robe lasciando che la mente cerchi tra le cose del giorno, e un suo ganglio sfuggito alla massa gelatinosa del nulla mi porti un frammento di giornata da ricordare.
bravo, ganglio, vieni qui, consegnami quello che stavi cercando sbavando come un cane da tartufo. cos'è? il ricordo di una serata di capodanno quando ubriaco pisciai sull'albero secolare del giardino di un amico...bello. poi? la bella brunetta con la quale forse jerrylewis sarebbe stato meno impacciato...bella figura quellalà. poi, cose belle? giorgia, poi emma. quando è nata ho pianto così tanto per la gioia e il sollievo di averla vista sana e bella, e poi ero io, quella bimba lì. ero io che nascevo ancora e continuavo a vivere in lei, per sempre. quanto amore non si riesce ad esprimere con le parole, è frustrante.
e poi gli effebi e le trasmissioni con la signora... flo, il commissario kazzuler, tutto quello che ho condiviso con mio fratello fino alle partite con la playstation.
la mia bellissima moglie, che mi ha raccolto dalla strada e mi ha portato in cima al mondo.
la nonnina rompiballe che adoro, che sta sempre male ma che se beve due champagnini poi si dimentica tutto e vai, coi "cazzi" che volano.
una volta ha raccontato una barzelletta dove c'era una vecchietta che stava morendo, ma sentendo un discorso tra due ragazze sul pene bitorzoluto di un uomo saltava su dicendo: "quei, s'é boni!" (quelli sì che sono buoni!). senza di lei, mitica nonnetta, non ci sarebbe nessuno di noi.
poi il tipo incazzatissimo che ti ammazzerebbe per un errore al volante: ti guarda male, col pugno chiuso, se avesse una pistola ti ucciderebbe all'istante. gente disperata, esasperata dalla vita che ti sottrae tutto e non ti lascia niente. dobbiamo guardarci dentro. basta correre dietro alle cazzate, concentriamoci su di noi.

martedì 25 marzo 2008

co-facendoo?

eh, sostatto molto impegnatto.
però ho visto che senape, bisbetico e chinaski alla fine non è che han scritto molto, quindi mi sono un po' confortato. la cosa che meno ho digerito sono stati gli ultimi commenti al mio post sui ragazzi di liverpool: di 3 totali 2 erano di attention! warning! look here "http://afghafvaiopf visfvhsvhcaccamolle".
Roba veramente triste. trovo avvilente che uno si diverta a mettere cazzate sul web, continui a mandarmi posta porno, si faccia le seghe bombardandomi di materiale tipo viaaaaaagggraaaaa e ciaaaaaalisss come se piovesse e io fossi un povero maniaco sessuale col bigolo sempre in mano. che tristezza, che roba insulsa, che senso di vuoto totale.
probabilmente il titolo del mio blog attira l'inglese incarognito con i suoi messaggi criptici. dovrei cambiare titolo, ma come faccio, dopo che milioni di lettori ora cliccano su retailandmore aspettando di trovarvi qualche nuovo spunto per riflettere sulla mia incapacità, come faccio. ora che sono diventato un idolo per milioni di teenager, ora che sono il faro per le generazioni di nuovi padri, ora che i grandi vecchi mi guardano con occhio ammirato, come faccio io a cambiare titolo e magari azzardare un "CO-FACENDO?" (suggerito dalla mia piccola). ditemi se posso. sono disperato.

giovedì 13 marzo 2008

From Liverpool with love



Grazie ragazzi.

giovedì 6 marzo 2008

Triglioni/2

Dopo l'impresa della Roma, sono qui che aspetto i Triglioni.
Non ne ho sentito uno parlare del Milan, tutti zittini, xchè hanno paura di uscirsene con la coda tra le pinne.
Ho un cliente che dice che la champSons è affare da culattoni, nel senso di fortunati.
Sì, è per quello che al Milan è sempre andata bene.
Mi immagino solamente se poi dovessero vincere col Liverpool, chissà che sbausciate tremende sulla forza e la compattezza del gruppo, la solidità della squadra, il grande allenatore, il miglior fantasista e altre orribili frasi con le quali si potrebbe riempire un baule di bava.
Niente, è che li avevo associati alle lumache e insomma, mi sembrava male non dirne nulla.

Lumaga lumaghìn, cascia fœra i tòo curnìn.

Ero in terra sarda fino a ieri, dove ho goduto di un gran bel tempo e di un'aria così pulita che sembrava dovesse nevicare. Infatti questa mattina ha nevicato. Comunque l'altro ieri siamo andati a comprare le lumache, di cui la famigghia è ghiotta: il nostro spacciatore è un ristoratore di Nuoro, dove si trovano lumache con i baffi, nel senso che sono buone.
Ci siamo imbattuti nel simpatico chef, Gigi Manca, decorato a più riprese quando preparava pietanze deliziose nella zona di Caravaggio, che ci ha spiegato il metodo per una corretta preparazione delle lumache al sugo.
Occhio, prendete carteppenna o textedit copiaincolla, perchè ora vi darò tutti i passaggi necessari, ma è un segreto.

1. Si prende la cesta delle lumacotte e si rovescia il contenuto in un lavabo sotto acqua corrente tiepida; vedrete le lumacotte schizzare fuori, prendetele e riponetele in un altro bacile. Questo trattamento evita di preparare un sugo al pomodoro con lumache guaste, che potrebbero creare seri danni.
2. A questo punto piazzerete le lumache sane in una pentola con acqua fredda; via via che l'acqua si scalderà, vedrete le lumache uscire lentamente, fino a che, scottate dall'acqua bollente, non riusciranno più a tornare indietro.
3. Preparate un sugo al pomodoro e rovesciatevi dentro le lumachine ustionate.
4. Pappatele con orridi versi di risucchio, irrorandovi l'ugola con Vino Rosso di Monti o Giogantinu, a vostra scelta.

ciao, neh.

venerdì 29 febbraio 2008

baht-man


Maledizione, vorrei scoprire chi mi ha gabbato con una moneta da 10 baht thailandesi. Perchè poi ho fatto anche una figuraccia con il tizio di mc.donalds, "le 500 lire te le tieni tu" mi ha detto. In realtà valgono quasi 20 centesimi, queste belle pataccone thailandesi. Dalle mie ricerche su interness, sembra che siano riusciti a gabbare anche un altro tizio prima di me. Amico, contattami che siamo in due.

Fruttivendola

A volte vorrei poter tornare al baratto. il buon vecchio baratto. Sarebbe tutto più umano e meritocratico, perchè chi non sa fare una mazza a quel punto non ha niente da dare per vivere. Io ti faccio un disegnino, e tu? che sei tu, un idraulico? ecco, bravo, allora trombami la moglie. Tu? avvocato? Dài, mettiamo giù una causa contro quel bigolo là che io ti faccio il rilievo dell'appartamento. Tu? fruttivendola? su, ti adeguo il catasto se mi dai tre chili di mele e mi fai toccare quelle due belle pere là.

lunedì 25 febbraio 2008

Amici di D

Uno di Manduria-Puglia, è venuto sul blog inserendo come keyword "doccia una volta alla settimana".
Caro amico di Manduria, volevo solo dirti che non è pericoloso.

Uno è venuto cercando istruzioni per "rasare la figa".
Caro amico infoiato, credo che si usi la schiuma da barba. Con la ceretta forse fa un po' troppo male, ma sono aperto ai commenti delle damigelle.

Uno è venuto da Hong Kong per vedere la foto del banco di Ron Arad al Just Cavalli.
Caro amico, hai fatto benissimo: torna.

E infine il vincitore della settimana: un tale (o una tale) giunto in questo splendido luogo di formidabile cazzeggio cercando "palle in culo".
Caro amico, mi dispiace che tu non abbia trovato quello che cercavi. Ma se vai su youporn probabilmente vedrai appagata la tua particolarissima e simpaticissima idea. Ciao!

Buonasera!


Mi sono dimenticato di dire che cinque giorni fa il blogghete ha compiuto un anno di attività frenetica! Tanti auguri, piccolo.

Ambasciata di Sardegna

Come succede ad ogni buon sostenitore di S.M. (AHAH), mi arriva a casa il giornaletto "ambasciata di sardegna", sul quale ho letto stamattina un trafiletto in sardo. Giuro che leggere un trafiletto in sardo non è cosa semplice per nessuno, nemmeno per il sardo. Insomma, c'era scritto che era buona pratica qualche tempo fa che vi fosse questa figura della femmina accoppatrice, "sa femina accabadòra", che veniva chiamata dai familiari per dare fine ad una malattia incurabile che poteva provocare gravi sofferenze. Uno dei primi esempi di eutanasia.
Il problema è che lo faceva dando una martellata in testa!

(è stato esposto il cimelio, l'ultimo martello atto allo scopo).

Another brick in the wall

In giro col fat-boy ci siamo divertiti un casino, chiacchierato, una pizzina easy, alla grande.
Eravamo con due zoccole divertenti, bonissime. A un certo punto della serata ci è schizzato il testosterone e ci siamo ficcati in un motel, un po' squallidino. Appena entrati in camera lei si è irrigidita, si comportava meccanicamente. a me non me ne fregava un cazzo, per cui ero solamente un po' dispiaciuto per il suo cambio di umore. Mi sono messo vicino a una finestra, mezzo nudo per guardare fuori e distrarmi.
Ho scostato le tende e la finestra non c'era.
C'erano i mattoni. Mi ha preso una depressione bestiale. Scopare col robot in una stanza irreale.

Nuovo che avanza

Ho sentito dire dal grande MLF che gigi d'alessio rappresenta il futuro della canzone italiana, e che tototutugno e la tatangelo si contenderanno il festivàl. wow!

venerdì 22 febbraio 2008

Shine!


Mi capita spesso di passare l'intera giornata con una sola canzone come colonna sonora. Non so quale sia il trucco per dimenticarla: in effetti dopo dodici ore ininterrotte di "Shine" dei take-that chiunque sarebbe un po' provato.

giovedì 21 febbraio 2008

vorrei dell'hummer, grazie

Gli ultimi due post erano un po' una ciofeca, lo ammetto. Sono pirla come tutti, buffone, buffone.
Qualche giorno fa ho visto uno in motorino, con una targa di quelle da auto, vecchie, quadrate, penzolante dalla schiena.
Chissà come mai. Poi ho visto uno elegantissimo, mezz'età, che chiedeva le elemosina al semaforo. Ho conosciuto un muratore egiziano che mi dava un sacco di consigli su come fare l'appartamento. Magari in egitto è architetto anche lui, chissà. Poi c'è stato uno con una Q7, quelle auto mega-enormi, più grandi di un hummer: il tizio è uscito dal parcheggio senza neanche guardare e a momenti andavo - anch'io senza neanche guardarlo - da san pietro. Che poi magari finisce come dice chinaski in un suo post. E a proposito di hummers, l'altra sera passeggiavo in corso garibaldi e c'era uno di questi bisontoni ben piantato sul marciapiede, in pieno. E ho pensato che lo farei anch'io, lo faremmo tutti.
Se tutti avessimo un hummer nessuno girerebbe per le strade, saremmo tutti parcheggiati sui marciapiedi a rompere i coglioni. Saremmo tutti dei gran camminatori, chilometri e chilometri a piedi perchè l'hummer non ci passa da nessuna parte.
Tutti arriverebbero tardi agli appuntamenti - ah, carissimo! la aspettavo due ore fa! ma si accomodi la prego, aspettiamo il dottor branzi che è rimasto incastrato con l'hummer là all'angolo.

mercoledì 20 febbraio 2008

Poveri triglioni

Ero al mondadori multicenter di via marghera, uno dei migliori posti per girare un po' cazzeggiando qua e là. Erano le ore 22 e 30 circa, quando mi sono imbattuto in uno splendido televisore a cristalli liquidi della panasonic. Erano addirittura due grande schermo appaiati, e stavo osservando la purezza dell'immagine, il contrasto netto e la grande luminosità, mentre proiettavano un match di champions league.
Quando poi ha segnato Kuit, lo avrei comprato subito, il panasonic VIERA.

martedì 19 febbraio 2008

Papuni

Ti ho guardato ieri sera, mi sembravi triste. Baciavi la piccolina: chissà com'è che avete tutto quel feeling!
Stai tranquillo, guarda che non ti abbiamo dimenticato. Sei sempre di fianco a me, con quello che mi hai raccontato, con ciò che mi hai trasmesso, le tue esperienze, le sensazioni, cerco sempre di fare quello che faresti tu. a volte sbaglio, sapendo di sbagliare. a volte invece faccio la cosa giusta e penso che magari sei tutto orgoglioso di me.
Da testone adolescente, in passato ho cercato di fare qualcosa di diverso da te, ma alla fine sono diventato come te, e ne sono fiero. Perchè sono una persona onesta, lotto ogni giorno per non farmi divorare dalle ombre del sistema, cerco di insegnare le stesse cose che sono nel nostro dna alle figlie.
Faccio dei polpettoni tremendi alla piccola - che mi guarda con due occhioni spiritati - per farle capire come ci si deve comportare nel mondo per essere fieri di sè. Se mi dicono che sono un pirla perchè non prendo le mazzette dall'impresario, rispondo che non è la giusta consuetudine. Il pirla è quello che la mazzetta la intasca, perchè magari avrà una vita apparentemente più ricca, ma il ritratto di dorian gray lo attende in soffitta.
Io sono bello di persona e vengo bene anche nelle foto, e sono sicuro che non sono solo.
io lo fo che non fono folo anche quando fono folo,
io lo fo che non fono folo.

lunedì 18 febbraio 2008

modai, modàai

Bologna è una bella città. Piena di portici, stradine strette, edifici magnifici. Qualche falso storico (le merlature di qualche edificio sono dei primi del 900) e alcune chicche incredibili, come la chiesa di s.stefano, edificata su un altare pagano e stratificata nei secoli fino a diventare un patchwork lapideo di enorme impatto.


Ma la cosa che mi ha colpito di più è che la casa di prodi si affaccia sulla piazza, e non è mica una casa qualunque.
è uno degli edifici storici di bologna, nella piazza più bella di bologna, di fronte alla chiesa più importante di bologna. Lì per lì mi ha fatto un pochino invidia, mo dài mo dài.
Poi ho cercato su internet, e ho scoperto che di sera decine di giovani popolano la piazza con bonghi e chitarre per divertirsi insieme. e allora ho pensato al prodo che si rigira nel letto col cuscino sulle orecchie bestemmiando contro 'sti hippie del cacchio e lì per lì mi sono fatto una risatina.

venerdì 15 febbraio 2008

Teletubbies

Mi compiaccio,

non riesco a scrivere altre cose, perchè quando arrivo sul blog e vedo il ciccione nudo mi compiaccio troppo. Spero di essermi sbloccato, così, confessando il mio segreto. Bello, ciccionazzo!!

mercoledì 13 febbraio 2008

Giulianone mio


quest'uomo. si è sempre fatto usare da tutti, come un pouf. ha anche la fisionomia del pouf.
ora, grazie alle sue battaglie antiabortiste che non hanno altro fine che essere usato da qualcuno, sarà usato come testa di legno dal nano per rubare voti a casini. questo è un uomo che andava in piazza a bestemmiare contro il padrone, ed ora dal padrone si farà sodomizzare.

lunedì 11 febbraio 2008

Qualcosa di strano

Ci deve essere qualcosa di strano in me che attira gli stranieri. Oggi mi sono fermato al semaforo e subito è arrivato uno col giornaletto, e io non ero il primo della fila, ero indietro di due o tre macchine. Beh, gli ho dato pochi cents e questo si è messo a dire che viveva ad abbiategrasso, se gli davo qualcosa in più magari riusciva a tornare a casa e via così, quindi stava diventando pesantino e son ripartito perdendomelo nello specchietto.
Scusa, eh, ma mi sembra che quei city, metro, oggi, leggo siano gratis.
Ormai è tutto dovuto, anche con gli extra.
Poi oggi pomeriggio, stavo parlando col buon pigiay ed ecco che si fionda un tipo, che dice dai, dammi un euro che devo mangiare, vengo dalla palestina. conosci qualcuno della palestina? dice a me e al buon pigiay, che ha l'aspetto di hulk hogan. no, gli dico io. fa il verso del no anche pigiay, che alza un baffo biondo tinto dei suoi. e così questo ha capito che non doveva insistere.
Strano, però. Magari ho la faccia da bravo.

Un racconto

ci siamo trovati, io, l'alfeo e tutta la compagnìa , zio'drea e gli altri, che si andava a mangiare il gatto. beh, insomma, l'andrea binetti aveva tirato fuori sto gattone che cel'aveva in frizere da un po' e avevamo combinato al bar. l'andrea binetti prendeva i gatti, andava a caccia proprio.
li prendeva, li appendeva alla scala aperta e ci mozzava la testa, così sembravano lepri. poi invitava qualche ragazza a mangiare la "lepre" e a fine pasto ci diceva, e com'era il gatto? ahahah!
tutte le volte che passava al piano terreno dalla maria c'era sto bel gattone rosso, fuori, e lui diceva bello, bello, ridendo. e la maria faceva una smorfia, lei sapeva che lù el vulea sulament purtaghèl via. Così un giorno che la maria era distratta, lui TAC! una botta sul naso al gatto, con pollice e medio, secco. e via che l'era bel'e mort, tutti così li faceva fuori.
Quel giorno lì l'alfeo, che aveva appena festeggiato il giorno prima perchè la moglie era incinta - erano tutti contenti che arrivava sto bambino e aveva fatto la torta e tutto - rideva, si vedeva che era proprio felice. somma ci siamo trovati al bar e (io non bevevo il vino, bevevo solo birra, cocacola eccetera) e ci avevamo dato giù tutti col mangiare e bere. l'alfeo si alza a fine pasto e dice allo zio'drea, ma senti ma sto gatto io non è che l'ho proprio digerito, eh? non è che il binetti l'ha cucinato male? dice l'alfeo. ma no! dice, stiamo tutti bene, sei tu che probabilmente hai qualche problema. fatti una camomilla. allora l'alfeo, che era uno grosso eh, bello alto, col fisico scolpito senza bisogno di andare in palestra, prende e va a casa dove c'era la moglie che lo aspettava. entra e le dice, dai, fammi una camomilla perpiacere, che non ho mica digerito il gatto stavolta. e si siede sulla poltrona. la moglie va in cucina, fa la camomilla, torna e l'alfeo è lì, freddo con gli occhi sbarrati. morto. ci ha detto dopo che i medici pensavano, impossibile che fosse già freddo dopo pochi minuti, ma in verità è andata così, la moglie non può aver mentito. e me ne sono morti tanti, di amici, tutti con queste storie strane qui.

Clarence

Il giovane Paloschi. Quando ho sentito il suo nome pensavo fosse uno straniero, uno dell'est.
Ma la foto di oggi sul corriere mi conferma quello che avevo visto sullo sfondo della foto del primo gol di Pato. C'è Seedorf, là, nel gruppo dei rossoneri che festeggiano, che guarda il ragazzino con gli occhi del padre fiero e orgoglioso. Ed è l'unico che lo fa, proprio come con Pato. Grande Clarence, anche se a volte sei veramente improponibile.

giovedì 7 febbraio 2008

Certe nnotti

Come sempre dopo una grande abbuffata, questa notte il mio perfetto organismo non offuscato mi ha richiesto circa cinque ore per la digestione prima di potermi coricare. Così ho spaziato sul satellite da Animal Planet (un tipo stava facendo morire di fame delle capre, ommioddio - l'hanno portato via in manette!) alle ricette di laura ravaioli (odio la sua lentezza). Ad un certo punto mi sono imbattuto in un documentario in quattro puntate su raisat extra, di cui la prima era ieri (non so se già in replica, visto l'orario - 3.00): "i mariuoli di milano".


Un resoconto dettagliato sull'operazione manipulite, dalla trappola a mario chiesa fino alle monetine in testa a bettino crosca. Ben fatto. C'era veramente la sensazione che sarebbe cambiato qualcosa. La Lega aveva racimolato il 25%, era il primo partito lombardo. Non fossero stati una banda di mal trae ensema (difficile scrivere in milanese) magari sarebbero riusciti ad organizzare qualcosa di diverso, invece siamo di nuovo a discutere di elezioni e di cambiamento della legge elettorale, come se veramente servisse a qualcosa. In ogni caso apprezzo la coerenza del vermone: se uno aggrega dieci partiti per avere una base comune poi non puoi sfruttare alleanze di comodo solo per utilità - vedi berluscone, ben descritta da squonk la Sua Santa Alleanza.

La patria

sant'essemmess

Oggi, pagina 29 del corriere della sera: in alto papawoityla ed un suo pensiero infantile, in basso una bambolina tacco dieci in calze a rete. direi che hanno azzeccato il collegamento.

martedì 5 febbraio 2008

Suocero

mio suocero è il peggior cliente.

giovedì 31 gennaio 2008

Cose insulse dal mondo

Non ho mai capito perchè ad un certo punto uno sia obbligato a scegliere una professione e farla poi per tutto il resto della sua esistenza senza per esempio poterne fare altre due contemporaneamente. Ad esempio, io faccio l'architetto durante la settimana, ma di sera faccio il ristoratore e sabato e domenica il maestro di tennis (ti piacerebbe eh?). Il fatto è che purtroppo è vietato. Che cose insulse succedono nel mondo.

martedì 29 gennaio 2008

I Ridistributori

Ieri ho sentito da più parti che il governo è caduto proprio ora che eravamo finalmente arrivati al punto in cui sarebbe cominciata la ridistribuzione del denaro. Sì, proprio così. La ridistribuzione sarebbe partita proprio pochi giorni dopo la caduta del governo, tipo il 28 gennaio o giù di lì. Ci sarebbe stato un grosso carro a buoi con napolitano, prodi, mastella, di pietro, bertinotti e molti altri che pescavano da grandi sacchi di juta ampie manate di centoni e cinquecentoni, distribuendole al popolo.
Rutelli e veltroni, abbracciati e felici avrebbero salutato la gente dall'alto.
Noi, finalmente felici, ci saremmo amati, e non si sarebbe più sprecata energia per campagne elettorali.
Dopo una ridistribuzione così, col cavolo che votavamo l'altro.
E ciecamente non ci siamo accorti che tutto ciò era di lì a venire.
Cavolo, che sfortuna, però.

Peccato.

Vengono tutti sul mio blog in cerca della farfallina solo perchè c'è un post che inganna. Vi sta bene, maniaci sessuali! Per lo meno lasciate una traccia del vostro passaggio, no? NO, NON QUELLA!

Gnam!

Questa notte ho sognato che io, lo strutturista, il geologo e mio fratello eravamo in camera dei miei genitori e mangiavamo un maglione rosso al cioccolato. Ad un certo punto mi sono accanito sulla zip, che si è rivelata una gommosa, mentre alcune frange del maglione erano di ottimo zucchero filato. Accidenti, il geologo deve sapere qualcosa che mi sfugge.
Mi sa che la moglie deve limitarsi un po' con zucchine ripiene e patatine fritte.

lunedì 28 gennaio 2008

Il vantaggio di andare in Crociera



Sul bellissimo numero di Abitare di due mesi fa, c'è un articolo che parla della costruzione della Queen Victoria, una nave da crociera che può ospitare fino a 2000 persone in un botto solo.

Allora, due riflessioni sulle crociere.

  1. La QV può ospitare fino a 200 passeggeri ed è costata tra i 400 e i 500 milioni di euro, perbacco, dico io. Con il mento tra il pollice e l'indice mi dico, beh, il viaggio intorno al mondo costa 20.000 €: lo moltiplico per 2000 e ho un totale di 40 mln di euro. Tolgo le spese vive per il mantenimento del viaggio, circa 1/3, e ho un bel 26 mln/€. Beh, solo per rientrare nei costi il Sig. Queen deve fare 19 viaggi: ma sarà davvero una furbata investire nelle crociere? Anche perchè se stimo che come massimo la QV mi fa 5 viaggi all'anno, ci metto quattro anni a rientrare nell'investimento. Ma non sono fatti miei, quindi passo alla riflessione numero
  2. Cosa ci va a fare la gente in crociera se per andare dalla california all'australia ci metto 11 giorni e non vedo altro che il mare? Mi ricordo che un amico, dopo aver visto 80 km di foreste di sequoie in america, disse che non vedeva l'ora che bruciassero tutte. Chissà qual'è il vantaggio di andare in crociera, se con undici ore di aereo raggiungo qualunque località e mi costa sicuramente meno.

In definitiva, in crociera credo che ci vadano le seguenti tipologie:
il nonnetto che non ha un bel nulla da fare, perchè starsene due mesi in giro, insomma, bisogna essere pensionati (e non con la pensiùn dell'inps da 500 euri, per intenderci);
la mantenuta che si annoia e si fa trombare dall'ammiraglio;
la regina d'inghilterra e il suo gentile seguito;
briatore.

briatore :
anche lei qua?
nonnetto:
certo. per me la crociera è il massimo della vita.
regina: i agree, by the way, lei è uomo styupendow!
nonnetto (tra sè e sè): me l'avevano detto che si cuccava di brutto! coff coff
regina: let's go in my suite, dear nonnett
per qualche attimo si sente solo il mare. briatore si accende una sigaretta.
mantenuta: oh, ma lei è flavio briatore!
briatore : così dicono, eh eh. sei accompagnata?
mantenuta: oh, ma sei flavio briatore!
briatore : vabè andiamo di là và che ti mostro il pomello del cambio della renòl.

venerdì 25 gennaio 2008

Elephant-man


I nuovi mostri

La cloaca italiana

la solita bella figura

Mi consola il grafico

Per Tutti

Oggi sto scrivendo a tutti quanti. Scrivo a tutti quelli che conosco e non conosco, nel tentativo di tenervi tutti insieme nelle mie braccia. Mi sento deriso, umiliato, trattato come un povero deficiente, lontano dal mio futuro e dal mio passato. Nel limbo della vita, mi aggrappo alle vostre frasi per cercare una solidità verbale e morale che vedo ormai persa, fuggita da mesi perchè spaventata dagli eventi e che so, però, che possiamo far rinascere con serietà.
Si chiede solamente un po' di onestà, per dìo. Invoco un dio che è dentro di noi: scuotiamoci, diamoci una possibilità diversa, strappiamoci l'anima dal corpo, ficchiamola su un bastone e sventoliamola come nuovo vessillo.
Non sia il solito pastrocchio nato dalle menti di maiali pervertiti a guidare le nostre speranze.
Siano le nostre anime.

Scusate la sintesi, non sono un bravo parlatore, ma sono ferito. Cercate di stringervi gli uni con gli altri, fatevi forza! Non voglio sembrare mieloso e banale, ma sento, dio mio, sento che è uno dei momenti più bui della storia dell'umanità.
Siamo nel medioevo, il medioevo non finirà mai.

giovedì 24 gennaio 2008

Mi servono 3000 firme



Rispolvero la buona vecchia idea.
Ogni firma un euro, prometto che me ne vado entro pochi mesi.
In alternativa se ricevo più di 80.000 consensi fondo un movimento anarco-insurrezionalista di matrice ebraico-newyorkese.
Se Napolitano fosse un uomo, invocherebbe il colpo di stato militare.

Serie ULTRA-FLASH
Il gazebo in alluminio al prezzo migliore con un ottimo progetto. Copre superfici da 9 a 18 mq. e con la sua leggerezza risulta essere il più adatto ai frequenti spostamenti. Per la casa di prestigio o per l'avvenimento dinamico è una scelta da tenere in grande considerazione
DESTINAZIONE D'USO: frequente - intemperie - qualunque impiego che non sia gravoso
ASPETTO: ottimo e ben rifinito
FUNZIONALITA': molto buona
COLORI DISPONIBILI: - bianco - blu - verde -
Gazebo mod.ULTRA-2020
Euro 480,00
da applicare sc. 25%

mercoledì 23 gennaio 2008

Nakamura

chinaski è un genio assoluto.

martedì 22 gennaio 2008

Cognomi

Ieri la mia bimbina mi ha fatto notare che a scuola hanno già incominciato a stuzzicarla sul cognome, a 6 anni. uff. Allora ho chiesto i cognomi dei suoi compagni, pensa 'sti coglioncelli.
uno si chiama, tipo, minchietto. cosa avrà mai da ridere, dico io.
l'altro covetti. cova, cova. hai visto happy feet?
poi c'è calandrigno, zuradenti, bismuti, pallanza, foffetti e ashcannio.
poi malvagino, barolfi, baffuti, bezzon e squasciamolle.
poi balonaro, pescacane ahimminni e mascia.
e poi c'è DA MONTI.
Belli questi cognomi, come BELLOMI, MARCHESI, quei cognomi che evocano ricchezze, castelli medievali, possedimenti, sguardi fieri e vittoriosi. Poi magari sono delle nullità clamorose.


lunedì 21 gennaio 2008

W la figa!

ok, eccomi. ho sbrigato un po' di faccende anche oggi, tra cui quattro raccomandazioni, un doppio voto alla camera, una concussioncina, una trombata con sniffo, una palpata alla segretaria dello stronzone e una gran magnata al solito posto. poi nel pomeriggio mi sono abbioccato sul seggio e al momento de parlà c'avevo in mente solo la figa e non m'è venuto in mente niente altro, così ho passato. Poi ho dato due pacche sulla spalla al coglione, ho chiarito con quell'altro che gli lecco sempre il culo e poi ho dato disposizioni per togliere di mezzo quello. Dopo tutti all'aperitivo al salotto della minchiona, che non si sta male, e insomma abbiamo "tirato" (ah,ah) le due.
Domani mi aspetta un'altra giornataccia, sono impegnatissimo.
A presto, elettori.

venerdì 18 gennaio 2008

72 yuros*

Il ponteggio ha schermato l'antenna del signor S. che ha prontamente chiesto la risistemazione della parabola ai tecnici S. che hanno prontamente emesso la fattura, che il tale ha girato a me, S. per l'appunto: 72 euri per lo spostamento.
Ho contattato la Ditta che mi ha detto "ma che problema c'è, glieli diamo noi"
noi nel senso di tu, gli ho detto io.
sìsìsìsìsì ovviamente mi ha detto lui.
ok, allora vai.
sìsìsìsìsì ha detto lui.
dopo due mesi mi chiama S. e mi dice che nessuno gli ha ancora fatto pervenire i soldi, perbacco.
Mi prostro e chiamo la ditta.
Siccome sono in difficoltà, mi dice, aiutami tu, anticipameli tu.
sìsìsìsìsì gli dico io, pronti ma non farmi fare figure con S.
noonono mi dice lui, vai tranquillo.
dopo una settimana mi chiama S. e mi dice che non ha ancora ricevuto nulla, nemmeno un centesimo bucato sputazzato ammalorato perborato.
Mi prostro e gli dico che passo io direttamente a portare i soldi, non capisco ci deve essere stato un problema logistico. e chiamo la ditta.
Siccome erano in difficoltà si sono tenuti i 70 euri. I miei 70 euri. Così adesso devono tirarne fuori 140.
Siamo proprio dei poveri S., ho pensato io.

*Ho notato che i raga di oggi gli euro li chiamano yuros, pronuncia all'americana.

martedì 15 gennaio 2008

la madre russa

Questa notte ero in un prato bello tranquillo, con le farfalline, i fiori e tutto il resto, e invece del frinire delle cicale sentivo continuamente un clamoroso BRAA-AAAT-AAAT-SNOOOHH, così mi sono svegliato e mi sono accorto che sia la madre delle figlie che la figlia piccola stessa stavano russando alla grandissima.
Così mi sono un po' risentito perchè non avevo più il mio bel prato verde e ho fatto un po' di versi per cercare di farle smettere. La madre si è svegliata e le ho detto, "cavoli, come russa la piccola, bisogna che la facciamo vedere". Lei ha mugugnato un sì e poi ha ripreso la ronzata.
Ho dovuto ripiegare sul divano.
Poi stamattina lei mi ha detto che aveva perso tre ore di sonno per colpa del casino dovuto al russìo della figlia.
e io allora, con il collo a forma di bracciolo? pensi che abbia dormito come un pascià?

lunedì 14 gennaio 2008

Dunque, passiamo al dunque

Un governo anarchico e una nazione cattolica non possono partorire una democrazia, è impossibile. La democrazia stessa è utopia pura, è il divertimento delle masse, la speranza dei pochi, il sogno degli assassinati, lo specchietto per le allodole dei partiti politici.
Il fine ultimo e involontario del nostro governo e della chiesa è ceare una popolazione anarchica e cristiano-riformista, praticamente riproporre pesantemente il movimento hippy, a cui prevedo si tornerà nel giro di un paio di decenni.
Io vado già in giro con le pezze al culo.
LOVE, LOVE, LOVE!

papadue

Quindi ho esposto il dilemma ad un mio amicone.
Secondo lui questo papa è stato messo lì perchè non si poteva eleggere un papa che potesse fare meglio di woytila, quindi hanno preso uno scalzacane che durerà poco e farà dei danni pazzeschi, così il prossimo che arriverà non potrà fare peggio e sembrerà un mito.
Interessante teoria, gli ho detto io.
Un papa di transizione, ha detto lui.
Un papa-trans, un trans-papa-express.
Consiglio a tutti il libro "dio non è grande".

Poi insieme ci siamo messi a cantare la hit dei Piturafreska, "papanero".
Momenti indimenticabili.

Io non capisco il papa

Allora, ieri ho sentito questa notizia durante un tg: il papa ha recitato la messa con la schiena rivolta ai fedeli. Siccome stavo facendo altre cose poi non ho capito bene il senso della cosa, e ho pensato che forse stava clamorosamente protestando contro qualche infame malvagità mondiale, e con questo gesto inaspettato voleva concentrare l'attenzione sui veri valori della nostra umanità.
Non essendo uomo pio non riuscivo a dare altra spiegazione, questa cosa mi è ronzata nella mente per tutto il giorno, maledizione.
Ho visto il grande milan e lo straordinario piccolo fenomeno insieme al grande fenomeno e agli altri fenomenini, però ancora non riuscivo a scacciare il pensiero del papa e della sua schiena morale.
Non ho dormito tutta notte pensando alla schiena del papa.
Poi stamattina ho chiesto alla moglie cosa ne pensava del papa che aveva detto la messa voltando la schiena ai fedeli: la moglie, che seguiva l'azione cattolica da piccolina, mi ha spiegato che molto tempo fa la messa veniva detta in quel modo lì, con la schiena rivolta ai fedeli.
Ah, è tutto qui? le ho detto io.
Sì, il papa è una m***a, ha detto lei.
Il papa è un vero s****o, ho detto io. (metto gli asterischi così non si offende nessuno)
Poi ho pucciato un biscottino nel latte e a momenti mi mettevo a piangere.

martedì 8 gennaio 2008

Cream

Mi piace la voce di jack bruce, cazzo.

LA PAURA FA 90

Visto che questo è il 90° post, ho avuto un po' di timore prima di scriverlo.
In parte perchè sono un uomo di parola e avevo promesso di non tornare fino a che la mia adorabile cognatina non si fosse ripresentata su questi schermi: purtroppo ormai è letargizzata e ogni mio tentativo di schiodarla dalla sua apatia non ha funzionato, quindi eccomi. (ahò, arieccolo, evviva!)
In parte perchè non so mai da dove cominciare. Sono successe poche cose, tra natale e capodann sono stati giorni sardi di assoluta serenità, che non provavo da mesi. Ho riso di gusto anche per le minime sciocchezze, senza nascondermi ho offeso, ho riflettuto (AH!) e capito.
Ho capito che in realtà il giogo governativo ha un unico fine, e non è quello di ciucciare soldi il più possibile dai nostri paletò.
Non è neanche quello di rendersi insopportabilmente ridicolo per farsi prendere di mira dai comici o paracomici paraculi.
Non è quello di sanare le casse nazionali per gli innumerevoli gorghi senza fondo lasciati dai governi precedenti.
Non è quello di costringerti a cambiare auto perchè inquini anche se non hai una lira in banca (mi piace ancora l'espressione). E non sono incattivito solo perchè sono arrivato a fine anno che avevo 75 euro sul conto, per fortuna avevo comprata la macchina a febbraio.
Non è tante cose, è una cosa sola.
Chi la sa lo dica, io l'ho trovato, è semplice e comporta conseguenze clamorose.

Powered By Blogger