giovedì 21 febbraio 2008

vorrei dell'hummer, grazie

Gli ultimi due post erano un po' una ciofeca, lo ammetto. Sono pirla come tutti, buffone, buffone.
Qualche giorno fa ho visto uno in motorino, con una targa di quelle da auto, vecchie, quadrate, penzolante dalla schiena.
Chissà come mai. Poi ho visto uno elegantissimo, mezz'età, che chiedeva le elemosina al semaforo. Ho conosciuto un muratore egiziano che mi dava un sacco di consigli su come fare l'appartamento. Magari in egitto è architetto anche lui, chissà. Poi c'è stato uno con una Q7, quelle auto mega-enormi, più grandi di un hummer: il tizio è uscito dal parcheggio senza neanche guardare e a momenti andavo - anch'io senza neanche guardarlo - da san pietro. Che poi magari finisce come dice chinaski in un suo post. E a proposito di hummers, l'altra sera passeggiavo in corso garibaldi e c'era uno di questi bisontoni ben piantato sul marciapiede, in pieno. E ho pensato che lo farei anch'io, lo faremmo tutti.
Se tutti avessimo un hummer nessuno girerebbe per le strade, saremmo tutti parcheggiati sui marciapiedi a rompere i coglioni. Saremmo tutti dei gran camminatori, chilometri e chilometri a piedi perchè l'hummer non ci passa da nessuna parte.
Tutti arriverebbero tardi agli appuntamenti - ah, carissimo! la aspettavo due ore fa! ma si accomodi la prego, aspettiamo il dottor branzi che è rimasto incastrato con l'hummer là all'angolo.

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