venerdì 28 marzo 2008

pensierini/the end?

è forse uno degli ultimi posts. il lavoro mi aggredirà ed io non avrò più la forza ed il tempo di divertirmi a scrivere quattro robe lasciando che la mente cerchi tra le cose del giorno, e un suo ganglio sfuggito alla massa gelatinosa del nulla mi porti un frammento di giornata da ricordare.
bravo, ganglio, vieni qui, consegnami quello che stavi cercando sbavando come un cane da tartufo. cos'è? il ricordo di una serata di capodanno quando ubriaco pisciai sull'albero secolare del giardino di un amico...bello. poi? la bella brunetta con la quale forse jerrylewis sarebbe stato meno impacciato...bella figura quellalà. poi, cose belle? giorgia, poi emma. quando è nata ho pianto così tanto per la gioia e il sollievo di averla vista sana e bella, e poi ero io, quella bimba lì. ero io che nascevo ancora e continuavo a vivere in lei, per sempre. quanto amore non si riesce ad esprimere con le parole, è frustrante.
e poi gli effebi e le trasmissioni con la signora... flo, il commissario kazzuler, tutto quello che ho condiviso con mio fratello fino alle partite con la playstation.
la mia bellissima moglie, che mi ha raccolto dalla strada e mi ha portato in cima al mondo.
la nonnina rompiballe che adoro, che sta sempre male ma che se beve due champagnini poi si dimentica tutto e vai, coi "cazzi" che volano.
una volta ha raccontato una barzelletta dove c'era una vecchietta che stava morendo, ma sentendo un discorso tra due ragazze sul pene bitorzoluto di un uomo saltava su dicendo: "quei, s'é boni!" (quelli sì che sono buoni!). senza di lei, mitica nonnetta, non ci sarebbe nessuno di noi.
poi il tipo incazzatissimo che ti ammazzerebbe per un errore al volante: ti guarda male, col pugno chiuso, se avesse una pistola ti ucciderebbe all'istante. gente disperata, esasperata dalla vita che ti sottrae tutto e non ti lascia niente. dobbiamo guardarci dentro. basta correre dietro alle cazzate, concentriamoci su di noi.

martedì 25 marzo 2008

co-facendoo?

eh, sostatto molto impegnatto.
però ho visto che senape, bisbetico e chinaski alla fine non è che han scritto molto, quindi mi sono un po' confortato. la cosa che meno ho digerito sono stati gli ultimi commenti al mio post sui ragazzi di liverpool: di 3 totali 2 erano di attention! warning! look here "http://afghafvaiopf visfvhsvhcaccamolle".
Roba veramente triste. trovo avvilente che uno si diverta a mettere cazzate sul web, continui a mandarmi posta porno, si faccia le seghe bombardandomi di materiale tipo viaaaaaagggraaaaa e ciaaaaaalisss come se piovesse e io fossi un povero maniaco sessuale col bigolo sempre in mano. che tristezza, che roba insulsa, che senso di vuoto totale.
probabilmente il titolo del mio blog attira l'inglese incarognito con i suoi messaggi criptici. dovrei cambiare titolo, ma come faccio, dopo che milioni di lettori ora cliccano su retailandmore aspettando di trovarvi qualche nuovo spunto per riflettere sulla mia incapacità, come faccio. ora che sono diventato un idolo per milioni di teenager, ora che sono il faro per le generazioni di nuovi padri, ora che i grandi vecchi mi guardano con occhio ammirato, come faccio io a cambiare titolo e magari azzardare un "CO-FACENDO?" (suggerito dalla mia piccola). ditemi se posso. sono disperato.

giovedì 13 marzo 2008

From Liverpool with love



Grazie ragazzi.

giovedì 6 marzo 2008

Triglioni/2

Dopo l'impresa della Roma, sono qui che aspetto i Triglioni.
Non ne ho sentito uno parlare del Milan, tutti zittini, xchè hanno paura di uscirsene con la coda tra le pinne.
Ho un cliente che dice che la champSons è affare da culattoni, nel senso di fortunati.
Sì, è per quello che al Milan è sempre andata bene.
Mi immagino solamente se poi dovessero vincere col Liverpool, chissà che sbausciate tremende sulla forza e la compattezza del gruppo, la solidità della squadra, il grande allenatore, il miglior fantasista e altre orribili frasi con le quali si potrebbe riempire un baule di bava.
Niente, è che li avevo associati alle lumache e insomma, mi sembrava male non dirne nulla.

Lumaga lumaghìn, cascia fœra i tòo curnìn.

Ero in terra sarda fino a ieri, dove ho goduto di un gran bel tempo e di un'aria così pulita che sembrava dovesse nevicare. Infatti questa mattina ha nevicato. Comunque l'altro ieri siamo andati a comprare le lumache, di cui la famigghia è ghiotta: il nostro spacciatore è un ristoratore di Nuoro, dove si trovano lumache con i baffi, nel senso che sono buone.
Ci siamo imbattuti nel simpatico chef, Gigi Manca, decorato a più riprese quando preparava pietanze deliziose nella zona di Caravaggio, che ci ha spiegato il metodo per una corretta preparazione delle lumache al sugo.
Occhio, prendete carteppenna o textedit copiaincolla, perchè ora vi darò tutti i passaggi necessari, ma è un segreto.

1. Si prende la cesta delle lumacotte e si rovescia il contenuto in un lavabo sotto acqua corrente tiepida; vedrete le lumacotte schizzare fuori, prendetele e riponetele in un altro bacile. Questo trattamento evita di preparare un sugo al pomodoro con lumache guaste, che potrebbero creare seri danni.
2. A questo punto piazzerete le lumache sane in una pentola con acqua fredda; via via che l'acqua si scalderà, vedrete le lumache uscire lentamente, fino a che, scottate dall'acqua bollente, non riusciranno più a tornare indietro.
3. Preparate un sugo al pomodoro e rovesciatevi dentro le lumachine ustionate.
4. Pappatele con orridi versi di risucchio, irrorandovi l'ugola con Vino Rosso di Monti o Giogantinu, a vostra scelta.

ciao, neh.

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