giovedì 13 settembre 2007

Gli opposti si attraggono!

voglio parlare di una persona speciale. voglio scriverlo, perché pensarlo e basta è riduttivo:
se lo scrivo poi diventerà certezza.
è quasi il mio esatto contrario:

lui è intelligente, colto, simpatico, bello, onesto, loquace, curioso in ogni campo, originale, egocentrico.

io sono normale. ho intelligenza nella media (credo), cultura scarsa, sono sovrappeso, ho imbrogliato, parlo poco, ho normali curiosità, sono banale e altruista.

lui ha intelligenza non comune: basta leggere ciò che esprime nel suo blog: ma questa è solo una conferma, per me, io lo so sin da quando siamo nati. possiede una memoria formidabile, è capace di ricordarsi il nome di un attore di un film degli anni 50 che ha visto solo una volta e vent'anni fa.

ha una conoscenza (anche se lui modestamente non ammette) molto profonda in svariati campi ed una cultura - che proviene anche dai suoi studi classici - parecchio superiore alla media.

generalmente è simpatico a tutti, ma in particolare alle signore, a cui provoca questo effetto particolare per cui vedono in lui il figlio che vorrebbero avere e si confessano, morbosamente attratte dal suo modo virile di condurre il discorso.

è di una bellezza strutturale che trascende e prescinde dai normali canoni dell'apparire moderno, per cui il maschio bello si strappa le sopracciglia e somiglia sempre più ad un trans.
è una bellezza gestuale sensuale, unita al viso proporzionato con occhi grandi e capelli ricci.

l'onestà è una dote di famiglia, in lui esasperata e continuamente messa alla prova nello svolgimento del suo lavoro. ma non la si deve intendere solo in senso professionale, perché in realtà è ancora più radicata in lui l'onestà di comportamento, il rispetto di sé e degli altri: e lui solo sa quanto gli è già costato esserlo. è difficile, molto duro: chi non lo è non sa quanto si stia male piuttosto che dover mentire.

se in buona compagnìa e stimolato dagli argomenti, trascina tutti con battute pungenti, aneddoti, racconti dell'infanzia e del presente, citazioni colte e impressionanti (a volte quasi imbarazzanti) considerazioni.

la curiosità è sempre stata il suo forte: fin dalle prime precoci scoperte sessuali. ed è la base, oppure uno dei componenti, di un'intelligenza particolare: così come l'originalità del comportamento e del pensiero, che fa breccia nel cuore di tutti, facendolo diventare presente ad una cerimonia anche se non c'è.

sì, forse c'è un piccolo neo: in parecchi pensano che l'egocentrismo sia una dote negativa per un carattere. io sono convinto che in generale sia solo un modo per catalizzare l'attenzione su una persona molto speciale. e io ti voglio bene, tanto.

3 commenti:

lobotomica ha detto...

Se non fossi già impegnata ti chiederei di presentarmelo. Però no, uno egocentrico non lo sopporterei.

Anonimo ha detto...

sono certo che il destinatario delle righe che commento si è commosso e le ha trovate immeritate.
personalmente, poi, se il personaggio è quello che penso io, avrei qualcosa da aggiungere. per esempio, che ha mancato come fratello, come fratello maggiore. afflitto dai suoi drammi esistenziali, ha gravato sul fratello minore, scaricandoigli addosso le sue frustrazioni, non permettendogli di crescere, di sviluppare appieno la propria personalità. ha esercitato su di lui una sorta di dominio culturale, di potere cerebrale. è stato invadente e oppressivo, a volte meschino e persino sleale.
il fratello minore, lui sì, aveva dei talenti. un'intelletto versatile, un'umanità coinvolgente, una mano da artista, una voce formidabile. aveva, come sono certo ha ancora, la capacità di imparare a suonare qualsiasi strumento, di cimentarsi un qualunque impresa, con ottimi risultati. e in più, la forza di volontà e la volontà di creare.
per me suo fratello è stato un limite e un peso. accanto a una persona meno complicata e più in pace con se stessa avrebbe estrinsecato al meglio tutte le sue potenzialità e le sue doti, rare.
insomma, se fossi suo fratello, ogni tanto lo manderei un po' a dar via il culo.

FB ha detto...

un tantino presuntuoso pensare di avere influenzato qualcuno così poderosamente da non fargli esprimere totalmente alcuna delle sue qualità!
mettiamoci pure PRESUNTUOSO e così siamo a posto ;)

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