venerdì 17 agosto 2007

Elvis grasso

dopo un film orrendo con samuelellejackson e julianne moore mi ci voleva qualcosa di tonificante. ho girato un po' per i canali, fino a che non ho trovato un documentario su elvis. c'era lui giovanissimo che suonava come un matto, tutto scatenato. dalla sun alla rca, la sua immensa grandezza diventava sempre più clamorosa. e tutto stava nell'emozione che trasmetteva, perchè prima di lui c'erano solo le grandi orchestre, il ballo, la noia mortale. dopo la guerra i ragazzi americani avevano bisogno di un riferimento che esprimesse la voglia di vivere: lui arrivò quasi contemporaneamente a una decina di rocchettari, senza quasi rendersi conto di quello che stava facendo. nell'esecuzione non cercava la metrica perfetta, suonava con il suo gruppo fino a quando non aveva trovato la fusione giusta di diversi elementi, dove il primario era la passione.
quindi oggi ho cercato una testimonianza diretta e l'ho trovata in elvisgrasso.
un tributo al re.

2 commenti:

pim ha detto...

anche io volevo fare un post su elvis, come chissà quanti milioni di blogger. mi piaceva l'idea della comunione.

W.B. ha detto...

Anch'io onorerò il Re con un mio post.

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