è forse uno degli ultimi posts. il lavoro mi aggredirà ed io non avrò più la forza ed il tempo di divertirmi a scrivere quattro robe lasciando che la mente cerchi tra le cose del giorno, e un suo ganglio sfuggito alla massa gelatinosa del nulla mi porti un frammento di giornata da ricordare.
bravo, ganglio, vieni qui, consegnami quello che stavi cercando sbavando come un cane da tartufo. cos'è? il ricordo di una serata di capodanno quando ubriaco pisciai sull'albero secolare del giardino di un amico...bello. poi? la bella brunetta con la quale forse jerrylewis sarebbe stato meno impacciato...bella figura quellalà. poi, cose belle? giorgia, poi emma. quando è nata ho pianto così tanto per la gioia e il sollievo di averla vista sana e bella, e poi ero io, quella bimba lì. ero io che nascevo ancora e continuavo a vivere in lei, per sempre. quanto amore non si riesce ad esprimere con le parole, è frustrante.
e poi gli effebi e le trasmissioni con la signora... flo, il commissario kazzuler, tutto quello che ho condiviso con mio fratello fino alle partite con la playstation.
la mia bellissima moglie, che mi ha raccolto dalla strada e mi ha portato in cima al mondo.
la nonnina rompiballe che adoro, che sta sempre male ma che se beve due champagnini poi si dimentica tutto e vai, coi "cazzi" che volano.
una volta ha raccontato una barzelletta dove c'era una vecchietta che stava morendo, ma sentendo un discorso tra due ragazze sul pene bitorzoluto di un uomo saltava su dicendo: "quei, s'é boni!" (quelli sì che sono buoni!). senza di lei, mitica nonnetta, non ci sarebbe nessuno di noi.
poi il tipo incazzatissimo che ti ammazzerebbe per un errore al volante: ti guarda male, col pugno chiuso, se avesse una pistola ti ucciderebbe all'istante. gente disperata, esasperata dalla vita che ti sottrae tutto e non ti lascia niente. dobbiamo guardarci dentro. basta correre dietro alle cazzate, concentriamoci su di noi.
venerdì 28 marzo 2008
pensierini/the end?
erano le ore 19:38
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
Ecco, appunto, concentrati su di te... e, se uno dei risultati, è scrivere quello che scrivi (e come lo scrivi), mi sa che, nel pieno rispetto della tua persona e dei tuoi impegni, te puoi mica smettere di pubblicare post. A me, leggerti, da'un senso di equilibrata carica. Vuoi privarmi di cotanta beltà, solo perché avrai altro da fare? Guardati dentro e rispondi...
In ogni caso ti abbraccio
bellissime parole, sono commosso caro digitone. spero continuerai anche tu.
ci sono già io a scrivere poco, in questo periodo, non mettertici anche tu, eh :-)
con tutto il rispetto, non ti ricordo derelitto in mezzo alla strada. magro sì, non c'è dubbio, ma non derelitto.
ti ringrazio poi per avermi ricordato il commissario kazzuler, personaggio fantastico (era lui che diceva "vai a sparecchiare"?).
infine, vorrei farti riflettere su un punto della massima importanza: senza la nonnetta della nonnetta, non ci sarebbe stata nemmeno la nonnetta.
a proposito, quando ti vedo ti faccio una nonnetta.
volantinavo in strada quando conobbi la splendida maruìz. era una specie di metafora - chiara solo a me, ovviamente. attendo la nonnetta impaziente!
Oh... ma che stai facendo sul serio? Dov'è il prossimo post?! Dove? Eh??
Se vai avanti, e non desisti, ti prometto che scriverò almeno un post alla settimana fino alla mia morte.
qualcosa mi dice che hai voglia di farla finita.
No di certo. Soprattutto adesso.
leggere l'intero blog, pretty good
La ringrazio per Blog intiresny
Posta un commento