Rimbalzano meno gocce se si indirizza il fiotto verso il centro del pozzetto, o se si spara sulla parete liscia e convessa? chiaro che il problema non esiste se stiamo parlando di flussometro, ma se abbiamo la cacciata dobbiamo aspettare di aver finito di farla, ed è più fastidioso sia per il fatto dell'odore (metti che hai pappato gli asparagi, per esempio), sia perchè si fa rumore: con il passo rapido invece possiamo aprire un pochino la valvola e fare scendere una cascatella piacevole e fresca, mentre tutto si confonde nel pozzetto.
Ormai gli imprenditori non consigliano più il passorapido, invece è filosoficamente meglio e costa meno. tutto nasce dalla lobby dei venditori di cassette per sanitari, è colpa loro se adesso mentre ci sediamo non possiamo sentire il dolce suono della cascatella rinfrescante, ma dobbiamo turarci il naso (non solo metaforicamente) e sperare che nessuno sia in ascolto.
Amo il bagno dei miei genitori, hanno il flussometro. appena posso lo uso.
martedì 30 ottobre 2007
Rimbalzi
erano le ore 10:18
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3 commenti:
Io dico che con il metodo "cascatella rinfrescante" un uomo non è in grado di valutare appieno il risultato dei suoi sforzi; e credo che sia importante, per un uomo, poter effettuare una disamina precisa di quanto egli produce e lascia su questa terra dopo il suo passaggio.
Anche io sono contrario al flussometro. Siamo circondati da profumatori d'ambiente, deodoranti adottiamo qualsiasi stratagemma per per nascondere il fatto che siamo animali o che facciamo cose sgradevoli. Ma non è altro che una forma di ipocrisia, per far pensare che siamo migliori degli altri.
E' bene ricordarci che cosa siamo ogni tanto, almeno nell'intimità.
beh, io parlavo di utilità e di filosofia. arrivare addirittura a pensare che l'ipocrisia si annidi nel flussometro però mi sembra ridicolo.
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